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I SUICIDI DI PARIGI

Proprietà letteraria riservata. I SUICIDI DI PARIGI

ROMANZO

DI
PETRUCCELLI DELLA GATTINA
Volume Unico
MILANO
EDOARDO SONZOGNO

1876

14. Via Pasquirolo

Tipografia Sociale—Via S. Radegonda. 6.

I SUICIDI DI PARIGI

REGINA

EPISODIO PRIMO

I.

Il cesto da nozze e ciò che segue.

Il dottore conte di Nubo dava a desinare nella sua casa di campagna a
Saint-James.

E' non aveva, a vero dire, l'abitudine di offrir pranzi; perocchè,quantunque si avesse in casa, da due anni, una nipote, e' continuava avivere da scapolo, mangiando in città, al restaurant o al club.

Quel giorno, però, era in qualche guisa obbligato a violar la regola.Egli maritava sua nipote. Il fidanzato aveva inviato il cesto danozze. Degli amici e delle amiche avevano espresso il desiderio divederlo. Si era in campagna, al mese di luglio.

Due persone fra i convivi avevano mancato all'invito: Sergio di Linsace la signora Augusta Thibault. Malgrado ciò, vi era ancora una ventinadi commensali, assai festevoli per rallegrare il pranzo e fare onorealle squisite vivande servite da Potel.

La signora Thibault giunse pertanto, alla fine della tavola e diè, sulsuo ritardo, di quelle spiegazioni, che in bocca di chiunque altrisarebbero state scuse, ma che sono sempre delle ragioniragionevolissime nella bocca di una bella vedova. Insomma, ella avevapranzato altrove.

Sergio di Linsac non comparve affatto.

Il desinare finito, gli uomini uscirono a fumar nel giardino. Le damerestarono ad ammirare o criticare il cesto da nozze—sopratutto, adinvidiarlo.

Imperciocchè, la prima sensazione che produce un bell'oggetto sur unafemmina, è sempre un pensiero di appropriamento—il quale, se restanello stato di desiderio nella donna ricca, diviene voglia spasmodicanella povera. L'Invidia è un'impotenza.

Alberto Dehal, il fidanzato, aveva menate le cose da principe. Eraegli un ricco banchiere, ed aveva calcolato la spesa alla tavolapittagorica del suo amore.

Una duchessa del sobborgo Saint-Germain sarebbe stata rapita di queidoni. Regina vi prestò poco o punto attenzione. Ella faceva alle sueamiche gli onori dell'esposizione di quei regali, come un custodemostra e spiega i diamanti della Corona—per una fredda ed insipidanomenclatura.

—Oh! ma il disegno di questo scialle incarna un poema fatato diSaadi!—sclamò la signora Augusta, palpando uno sciallo dell'Indie diuna bellezza incomparabile.

Si portavano ancor scialli a quell'epoca. La degradazione di gustonelle donne li à poscia aboliti.

—No, cara te—rispose la nipote del dottore—esso non vien mica daSaadi, ma da uno Smith o da un Brown qualunque—il corrispondente delsignor Dehal a Calcutta.

—Ma non si direbbe dunque che questo monile è uscito dall'officina di
Benvenuto Cellini!—osservò la vecchia marchesa d

...

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