EMMA BOGHEN-CONIGLIANI
LA DONNA NELLA VITA E
NELLE OPERE DI GIACOMO
LEOPARDI
Adelaide
Antici Leopardi — Ferdinanda
Leopardi Melchiorri
Paolina Leopardi — Marianna
Brighenti — Teresa Carniani
Malvezzi — Antonietta Tommasini — Paolina
Ranieri — La
donna nella vita e nelle opere
di Giacomo Leopardi
FIRENZE — G. BARBÈRA EDITORE
—
M·DCCC·XCVIII
Compiute le formalità prescritte dalla Legge, i dirittidi riproduzione e traduzione sono riservati.
Non è un dono, ma quasi una restituzionela dedica di queste pagine, cui iltuo consiglio e il tuo aiuto cooperarono altrettantoche la mia penna; gradiscile adogni modo quale ricordo di studi e ricerchecomuni e quale pegno minimo di una riconoscenzaincancellabile.
[vii]
Se la donna ha sempre molto potere sul'animo de l'uomo, moltissimo n'ebbe suquello di Giacomo Leopardi, che, adolescente,la vagheggiò in uno splendido ideale poetico;giovane, l'agognò con una dolorosa potenzadi desiderio e d'amore; uomo, l'ebbe a sdegno,infelice per lei, pur sempre adorandola:madre, sorella, congiunta, amata, non amante,ma spesso amica sincera e devota, essa ebbegran parte ne la vita di lui, nel suo pensiero,e fu tutto pel suo cuore.
I biografi studiarono con minuziosa accuratezzai rapporti del Poeta con alcunedonne; lasciarono altre e non giustamente indimenticanza: cito ad esempio l'AntoniettaTommasini; l'epistolario leopardiano contanumerose lettere a lei dirette (e molte ne mancanoancora certamente) fra le quali alcune[viii]scritte con un abbandono d'affetto quasi unicone gli anni maturi del grande Recanatese.
Questo volumetto si propone il modestoscopo di tratteggiare i ritratti di parecchiefra le donne congiunte, per affezione o perparentela, al Leopardi; di cogliere, per quantoè possibile ne le memorie non più recenti, laloro intima personalità, di vederle nei lororapporti con lui, e derivarne quanto di elementireali e quanto di soggettivo fosse nel'ideale femmineo del cantore di Silvia.
Certo alcune nascondono nel mistero l'animaloro, ma non sì che qualche raggio almenonon possa scorgerne un occhio pazientementeindagatore: son figure varie, da l'austera erigida contessa Leopardi, di cui le mani candidepaiono sempre congiunte con mistico terrorene la preghiera, a la buona Tommasini,che chiude il suo libro per assaporare tuttala serena dolcezza del vespro nel suo giardinofiorito e segue con lo sguardo pensosoi ragazzi pei campi, gli uccelli fra il verde,le nuvole nel cielo, così semplice ne la sua vitaborghese, illuminata da tanta luce di verapoesia; da la bellissima bionda Ranieri, chenon s'accorge de le passioni che desta, delmondo che le sorride ed ha ne gli occhi mitie profondi tutta la fiamma di carità che laesalta, a la disavvenente, ma tenera ed appassionataPaolina, invano avida d'amore,[ix]piangente invano le sue lagrime non comprese;da la gran dama Malvezzi, tutta brio nel circolodi dotti e d'artisti da cui è attorni BU KİTABI OKUMAK İÇİN ÜYE OLUN VEYA GİRİŞ YAPIN!
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