GLI ULTIMI GIORNI DI GOLDONI


LE

COMMEDIE

DI

VALENTINO CARRERA

..... Se voeren sti poetta

Ciappottan i passion, moeven el cœur,

Hann de toccann i tast che ne diletta,

Ciapann, come se dis, dove ne dœur;

Senza andà sui baltresch a tirà a man

I coregh e i scuffion gregh e roman!

Carlo Porta.


VOLUME PRIMO


TORINO
TIPOGRAFIA L. ROUX E C.
1887


L'editore e l'autore, osservati tutti gli obblighi, intendono difruire di tutti i diritti della proprietà sia per la riproduzionee la traduzione, che per la rappresentazione.

(918)


[201]

GLI ULTIMI GIORNI DI GOLDONI

COMMEDIA IN DUE ATTI ED UN INTERMEZZO

[203]

NOTIZIA

Dacchè l'autore, in una sua gita a Parigi per indagarequalche cosa sugli ultimi giorni del Goldoni e lasorte della vedova, aveva sentito la contessa D'Agoultricordare d'avere più d'una volta nella sua adolescenzasentito a dire in casa, da testimoni del Terrore, cheCarlo Goldoni era proprio morto «dans la plusaffreuse des misères dans un galetas», un vivo desideriolo aveva sempre tormentato, quello di vendicare,bene inteso coll'arte che gli era consentita,l'indegno abbandono in cui gli italiani avevano lasciatomorire il più comico e spontaneo di tutti i commediografi,e di rendere nello stesso tempo omaggioalla memoria serena e pia della moglie Nicoletta Conioda Genova, e del nipote Antonio di Giovanni Goldoni.

Ma non gli si era mai offerto il destro di porrein atto il suo onesto desiderio, quando sul finire del1880 venne in mente al ch. prof. E. D. Müller disuggerire a Cesare Rossi direttore della Compagniadrammatica della città di Torino, ed uno dei pochissimiattori che conservino la tradizione goldoniana,di commettergli una commedia che avesse per soggettola morte del nostro maggior poeta comico.

L'impresa tornava onorevole quanto era ardua;[204]ma l'autore non avrebbe forse accettato l'invito senzala speranza che il riverente antico affetto e la sempremaggiore ammirazione potessero inspirargli quantochiedere non poteva all'ingegno; senza la lusinganon nuova, che la viva intelligenza di Cesare Rossie lo zelo dei suoi compagni avrebbero sopperito alletroppe lacune con quelle infinite finezze e malizie dell'arteche si possono qualche volta accennare, ma nonmai scrivere, e spargono tanto barbaglio di luce nelladivina arte di far rivivere sulla scena un uomo edun'epoca... La commedia, scritta di getto, venne letta,e il Rossi soddisfatto volle che il battesimo avesseluogo in quel teatro Goldoni di Venezia, così riccodi memorie goldoniane, dal primo monumento che sisia eretto al poeta dai suoi concittadini, al ricordoposto a quella insuperabile attrice

...

BU KİTABI OKUMAK İÇİN ÜYE OLUN VEYA GİRİŞ YAPIN!


Sitemize Üyelik ÜCRETSİZDİR!